Le favole, ligie al loro dovere, hanno riempito le grotte di preziosi luccicanti, una per tutte la favola di Alì Babà e i 40 ladroni. La realtà é stata meno scintillante. La gente si é ammazzata e ha ammazzato per il miraggio dell' oro. I conquistadores non hanno esitato ad eliminare Incas e Maya per raggiungere il favoloso Eldorado, la terra dell' oro. Poi, in Europa, questo oro é servito a rivestire mobili e soffitti di chiese, e servito a creare gioielli ma soprattutto a dare potenza a chi lo possedeva.
La simbologia attorno al binomio oro/potere si perde nell'antichità e il suo significato era talmente forte, che l'oro é uno dei doni che i Magi offrono a Gesù Bambino.
I nostri antenati devono aver ragionato in questi termini: se oro, argento e pietre preziose danno potere materiale, perché non dovrebbero avere potere tra gli ingredienti curativi: oro, argento, rubino, perla, smeraldo e altri ancora. Probabilmente l'Oro é stato uno dei rimedi più antichi usati dall'uomo. Per secoli gli alchimisti hanno cercato di preparare l'oro potabile, loro non ci sono riusciti, ma c'é riuscita con molta semplicità l'omeopatia. Tutti i minerali quando vengono triturati con lattosio, dopo la terza diluizione centesimale diventano solubili, e quindi anche "potabili", ma possono, al massimo, curare qualche malattia non certo infondere quel potere economico e politico che cercavano gli alchimisti.
Al di là dell'alchimia i metalli preziosi hanno manifestato capacità terapeutiche, e alcuni di loro, o meglio dei loro sali, fanno parte delle cure odierne.
I sali di Platino sono farmaci per la chemioterapia, l'Oro é un mezzo di contrasto per la scintigrafia epatica, e i sali d'oro si usavano per curare i reumatismi.
Non si può nascondere che i cosiddetti "metalli nobili" continuino ad esercitare il loro fascino e il servizio da tavola d'argento é ancora simbolo di benessere. Nel 700 non era pensabile che i reali servissero un pranzo elegante senza argenteria. Per questo i reali di Francia, quando alla fine della guerra dei sette anni si ritrovarono con le casse dello stato completamente vuote, dettero incarico alla manifattura di Pont aux Choux di preparare del vasellame di "maiolica fine" che imitasse il lavoro sontuoso del bulino sulle stoviglie d'argento. Comunque se l'Oro rappresenta il potere l'Argento rappresenta la magia. L'Argento é legato al fascino della notte e della Luna. Ricordate "sul mare luccica l'astro d'argento"? La parola stessa ARGENTO deriva da una radice indoeuropea che significa bianco brillante; l'astrologia e la magia legano l'Argento alla Luna all'acqua e all'elemento femminile che si contrappone a quello maschile legato all'oro, al Sole e al fuoco. Il fascino inquietante dell' Argento é servito a fare di tutto. Le "amalgame" cioé le miscele di Argento e Mercurio sono ancora usate per otturare i denti, e nella Farmacopea Italiana é riportata la formula del "Protargolo", gocce decongestionanti nasali a base di "Proteinato d'argento", tanto utili in inverno per i bambini.
L'Omeopatia, figlia di altra epoca, ha spinto la "sperimentazione omeopatica" anche ai metalli preziosi, riscontrando coincidenze tra la nobiltà e il pregio dei metalli Oro e Platino e i soggetti con quelle caratteristiche. Platina é il soggetto arrogante che crede di essere superiore a tutti, é la donna che vuole tutti gli uomini ai suoi piedi.
Aurum (Oro) é la persona ambiziosa, schiava del volto, che si prefigge una meta molto difficile. Sono interessanti le sensazioni vissute da coloro che hanno sperimentato (sperimentazione omeopatica) per la prima volta il medicamento "Argentum Metallicum".
Essi hanno riferito di aver avvertito: "una grande serenità e una sensazione di pace celestiale". E' quella pace che le persone Argentum Metallicum cercano, agitandosi tanto senza mai riuscire a raggiungerla. Insomma la storia dei metalli preziosi é senza dubbio inquietante e si trascina dietro orrori e benefici. L'omeopatia ne ha tirato fuori il lato migliore e ha sviluppato una clinica complessa di seguitoillustrata dal dott. Abbate.
Renata COVI -farmacista
ll Palladio e il Platino sono due tra i numerosi metalli preziosi che trovano impiego, "diluiti e dinamizzati", in omeopatia.
Nella pratica clinica osserviamo un'analogia fra le caratteristiche intrinseche dei metalli e la personalità dei soggetti che possono curare.
Palladio e Platino sono indicati nelle persone che si sentono "preziose" oppure "grandi". Esse avvertono una strana sensazione come se fossero fisicamente più grandi o più alte degli altri. A ciò si aggiunge anche la sensazione come se gli oggetti intorno avessero dimensioni più piccole del normale.
Sono donne e uomini orgogliosi, presuntuosi e sprezzanti che vedono gli altri "piccoli" oppure insignificanti.
Palladio e Platino curano anche molti sintomi fisici. Sono indicati nelle patologie dell' apparato genitale femminile quando é presente la sensazione uterina di peso verso il basso; come se l'utero potesse uscire.
Il Platino apparentemente sembra agire più sull'utero mentre il Palladio sulle ovaie, specialmente sull' ovaio destro.
Il Palladio (Palladium) é preferito nei dolori e gonfiori ovarici, prolassi uterini, dolori crampiformi all'utero che migliorano dopo la defecazione, nella leucorrea, ecc. Non bisogna dimenticare che in omeopatia non é la sola patologia che ci porta alla diagnosi, ma soprattutto l'aspetto psicologico della persona ammalata. Per Palladio e Platino sono molto importanti l'altezzosità, la prepotenza, la sensazione di grandezza che non si riscontrano in altri rimedi omeopatici indicati negli stessi sintomi fisici (ad esempio Sepia e Lilium).
Palladium é il rimedio per le persone superbe che vengono ferite con facilità nel loro amor proprio.
Così come i dolori ovarici sono acuti e penetranti é altrettanto penetrante l’umiliazione e la mortificazione per le quali Palladium ammala.
La persona sensibile all'energia curativa di Palladium ci ricorda l'immagine della dea greca Pallade. La dea trascurata ed abbandonata dai suoi devoti. Il rimedio omeopatico può curare e guarire la ferita causata da questo profondo conflitto psicologico: orgoglio e collera, irritabilità e ostinatezza, tristezza e disprezzo degli altri, ma anche desiderio di compagnia e peggioramento totale in solitudine.
Un aspetto molto caratteristico di Palladium, che ritroviamo facilmente nei bambini sensibili al rimedio, é il bisogno spasmodico di essere approvati dagli altri. Essi vogliono l'approvazione e l'ammirazione. Brillano molto in compagnia e amano sempre stare al centro dell' attenzione. Essi provano anche molto piacere nell'essere adulati ...
Platino (platinum metallicum) é invece indicato quando é stato ferito l'onore.
Platinum é una persona che si sente superiore e ringrazia Dio di non essere simile alle altre persone. Il vissuto mentale di Platinum si riflette nella sua vita quotidiana. La mamma Platinum sente che i suoi bambini non le piacciono e ciò non é un segreto poiché lo dice apertamente.
Platinum é utile anche a coloro che hanno subìto uno spavento, una tensione prolungata o shocks emotivi.
Una ferita morale o un trauma fisico possono causare a Platinum tanti disturbi: cefalee con costrizione alle tempie, gonfiore con crampi allo stomaco, costipazione, dolori ovarici, vaginismo, disturbi uterini. ecc. Ma a tutto ciò bisogna aggiungere che Platinllm é puro disprezzo, autoesultazione ed arroganza. Alcune volte migliora mentalmente ma compare un peggioramento fisico. Altre volte, al contrario, i sintomi fisici scompaiono e compare un forte peggioramento mentale. Platinum migliora all'aria aperta e al tramonto. Soffre di mestruazioni abbondanti e scure. E' spesso sessualmente ipereccitato (o ipereccitata).
Antonio ABBATE
Omeopata Centro Med. S. Erasmo di Roma
pubblicazione del1999
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