Nel mondo delle capsule
Fino a poco tempo fa, quando dovevo incapsulare denti, creare ponti, correggere la masticazione e la posizione dentale oppure chiudere spazi (diastema), le mie scelte di materiali erano relativamente limitate. Nell'ambito delle soluzioni fisse, utilizzavo capsule e ponti in oro o in lega che potevano essere ricoperti di ceramica o resina. I risultati erano, e sono, eccellenti. Oggi però, la ricerca ci offre un'ulteriore opportunità che soddisfa maggiori esigenze e garantisce soluzioni a più ampio raggio: si tratta dello zircone, un minerale che si rinviene nelle rocce alcaline e nei cristalli rosa e presenta alti valori di rifrazione, durezza e densità. Conosciuto in gioielleria perché molto simile al diamante (è noto come il "diamante del Siam"), lo zircone è abbastanza giovane in campo odontoiatrico (ossido di zircone) ed ha acquistato importanza solo di recente.
Vantaggi & vantaggi
Al primo posto tra le qualità dello zircone c'è la durezza - tre/quattro volte superiore all'oro - che ne fa un materiale quasi indistruttibile, aumentando lo spettro di indicazioni.
Posso usare lo zircone, ad esempio, nel caso dei bruxisti che usano una forza eccessiva per digrignare i denti.
Anche sotto l'aspetto della biocompatibilità siamo ad un ottimo livello perché Il materiale non provoca allergia (la lega può causare qualche problema). Utilizzato come base della capsula o di piccoli ponti, lo zircone ha il pregio di essere di colore bianco, ricoperto poi da una ceramica specifica con un' adesione ben superiore a quella ottenuta sui metalli. Può inoltre essere lavorato fino ad ottenere spessori molto sottili, perché la capsula non risulti ingombrante.
Materiali a confronto
fra i materiali di tradizione impiegati per sostituire quelli dentali, non posso trascurare la ceramica pura. Le sue indicazioni si limitano però ai denti frontali e ai premolari. In questi casi ottengo ottimi risultati utilizzando sia capsule in ceramica pura sia, ancor meglio, in zircone o ceramica "lava".
La resina, usata come copertura di metalli, è un materiale che dovrebbe già essere stato abolito perché le infiltrazioni possono causare un cambiamento di colore e, soprattutto, perché la sua durata è inferiore a quella della capsula sottostante.
Meno dura e resistente della ceramica, la resina, infatti, comporta spesso 'osservazione di leggere fratture.
A tu per tu con lo zircone
Un bel sorriso, un sorriso sano e rassicurante, oltre a dimostrare emozioni e sensazioni, denota anche lo stato di benessere della bocca e dell'intero organismo. Il mio intervento con lo zircone risponde a tutte queste aspettative perché il materiale
* offre soluzioni estetiche molto belle
* non si distingue dai denti normali
* garantisce la massima leggerezza, adesione e precisione
* mantiene la sensibilità dei denti
* necessita di una preparazione miniinvasiva (a differenza di altri materiali)
* ha una durata di gran lunga maggiore di qualunque altro materiale (osservando la giusta igiene orale).
L'uso dello zircone è relativamente nuovo in campo odontoiatrico, ma la sua elaborazione è altrettanto difficile. Tutta l'operazione viene eseguita con precisione computerizzata: dal dente preparato si ricava un modello, poi "scannerizzato" per il fresaggio dello zircone da un blocco intero. I preliminari per la preparazione del dente sono però minimi in confronto a quelli necessari con altri materiali. Come ultimo tocco, il dente viene individualizzato con colori e sfumature della ceramica "lava" e i risultati finali, di altissimo livello tecnico, sono esteticamente stupendi.
Bahri ADIS
Implantologia e Parodontologia
Milano
Tel 02.58303737
Pubblicazione del 2004
< Prec. | Succ. > |
---|