Il concetto di una bocca sana e pulita fa sempre più presa sulla coscienza del pubblico che tende a valorizzare questo rilevante mezzo di comunicazione nonverbale. Del resto, come si può immaginare un'attrice o una top-modeI con denti storti o scuri che sorride alla fotocamera che la riprende? Non tutti sono però così fortunati da possedere questo dono di natura, nemmeno tra show-girl, presentatori, star e modelle. Ecco allora che l'intervento dei dentisti diventa necessario, anzi indispensabile, per "sistemare" le bocche con varie opportunità di trattamento, tra cui il colore dei denti. E non si tratta di un ambito ristretto a pochi eletti. Al contrario. Oggi ognuno può sfoggiare un sorriso invidiabile e, soprattutto, sano.
L'importanza del colore
Il colore è l'ultimo passo di un processo che ha riportato il dente alla sua bellezza originaria o lo ha notevolmente miglirato. E' dunque una fase importante perché è il tocco finale ed estetico ad un lavoro che contribuirà ad un sorriso regolare e luminoso.
Molti sono i fattori che giocano un ruolo nella scelta della tonalità dello smalto: l’età innanzi tutto, ma anche i sesso e la sensibilità specifica del paziente e del dentista per i colori. Non posso neppure trascurare la luce e la forma del dente stesso. Si tratta dunque di uno stadio particolarmente delicato che bisogna valutare individualmente, caso per caso, e decidere poi insieme al paziente.
La "palette"
Per effettuare questo lavoro di estetica ho a disposizione tutta una scala di colori, la cosiddetta "palette" composta di ben venticinque tonalità. Le sfumature partono dal bianco "neve" (un colore non naturale), contraddistinto dalla sigla XW, e si svolgono lungo un percorso di gradazioni - dalla più chiara alla più scura:
da A1 a A4 |
rosato - bruno |
Naturalmente si tratta di nuances molto chiare, di sfumature lievissime che permettono di distinguere i colori per non avere l'effetto "bianco-vernice".
Quando risolvo il problema-colore, il paziente è decisamente soddisfatto e dimostra volentieri un sorriso smagliante che non ha l’effetto innaturale prodotto da una protesi.
Soluzioni estetiche e funzionali
Come ho precisato sopra, il colore del dente è l'ultima fase di un processo articolato. Ma vediamo quando riesco a intervenire e quali sono i risultati che ottengo:
- in primo luogo ho la possibilità di ripristinare una corretta posizione dentale tramite apparecchi ortodontici - fissi o mobili;
- un' altra opportunità di trattamento per avere un bel sorriso (indicata se i denti sono cariati o compromessi) è data dalle capsule in ceramica o in zircone. Una soluzione, quest'ultima, esteticamente molto bella con, in più, il pregio di un materiale quasi indistruttibile;
- una terza possibilità ce la offrono le "faccette" (veneers) e, per i denti laterali, gli intarsi in ceramica pura. Il pregio di questa terapia è di essere assolutamente mininvasiva e ad effetto immediato. Con le faccette posso correggere sia la posizione della parte visiva, sia i colori, senza adottare una lunga terapia ortodontica;
- una quarta eventualità è il semplice sbiancamento con cui ottengo risultati veramente meravigliosi di denti bianchi;
-in fine, in una sola seduta correggo eventuali difetti nei denti frontali o in quelli laterali con materiali plastici, i cosiddetti "compositi", adeguando perfettamente i colori al dente in modo che l'otturazione non sia visibile.
Qualche segreto professionale…….
Quando comincio la ricostruzione in materiali colore-dentale, sbianco prima i denti per ottenere così il colore desiderato e adeguarlo poi a quello della ricostruzione. Anche nella ceramica, sia nei veneers sia nelle capsule (ponti, ecc.), attuo una graduazione di colore, partendo dal colletto - che deve essere un po' più scuro - per arrivare progressivamente al punto incisale - più tralucente e dunque più bianco. Questo mi dà l'effetto di denti naturali, anche se sono ricoperti in ceramica. Posso perfino giocare con la colorazione tra due denti in un ponte con un colore rosa per fingere una non-esistente gengiva.
Dr. Bahri Adis,
Implantologia e Parodontologia,
Milano,
Tel. 02.58303737
Pubblicazione del 2004
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