Dieta ad hoc
Non esiste una dieta specifica che elimini del tutto la carie, ma il suo sviluppo può essere limitato efficacemente abbassando il consumo di bevande e di alimenti che contengono zuccheri. Naturalmente, la decisione di nutrirsi in maniera sana o meno, spetta ad ogni adulto consapevole. Il dentista deve però consigliare il paziente e può offrirgli alternative ai criteri alimentari adottati fino a quel momento.
Istruzione, educazione e motivazione
Genitori, maestre d'asilo, insegnanti, infermiere, badanti e tutte le persone il cui scopo è "educare", dovrebbero essere istruite e motivate per salvaguardare i denti mangiando cibi sani. Quando si tratta di salute in generale, e di quella dentale in particolare, i dietologi consigliano un'alimentazione mista, ricca di fibre e con un basso contenuto di carboidrati bassomolecolari. Si possono consumare anche più pasti il giorno, ma i vari "spuntini" non dovrebbero contenere zuccheri.
A proposito di zuccheri ...
Allo sviluppo della carie compartecipano tutti i carboidrati fermentabili, come il saccarosio, il glucosio, il fruttosio, il maltosio, il lattosio, ecc., anche se il saccarosio gode di una posizione privilegiata per i microrganismi cariogeni. Le statistiche rilevano che sono i giovani a consumare la maggior quantità di zuccheri ed evidenziano che l'incidenza della carie aumenta in presenza di un accresciuto consumo di zucchero. La regola "tanto zucchero = tanta carie" non è però sempre valida. Infatti, pare che incida più la frequenza della quantità.
Spuntini si, ma quali?
Continui studi rilevano dunque che bisogna ridurre la quantità di carboidrati bassomolecolari, specie il saccarosio (bibite e cibi con alta quantità di zuccheri) prestando attenzione alla frequenza degli "spuntini" che contengono carboidrati con bassomolecole. Non bisogna, infatti, dimenticare che, mangiando troppo spesso, l'abbassamento del pH in bocca può anche essere causa di carie.
Gli spuntini "buoni" sono quelli a base di latte e derivati, di frutta, verdura, succhi e noci (fintanto che non si aggiunge zucchero). Cariogeni sono invece tutti i dolci: cioccolato, gelati, miele, marmellate, nougat, succo d'uva, banane, frutta conservata, frutta secca e i doci molto adesivi che hanno bisogno di un lungo tempo di clearance.
Dentista e dietologo in sinergia
Le idee più chiare che abbiamo oggi sullo sviluppo della carie, ci aiutano a seguire alcune linee guida. Non dobbiamo però drammatizzare, perché gli attacchi demineralizzanti sui tessuti dei denti sono limitati e, più che altro, determinati dalla frequenza con cui mangiamo cibi a rischio. Per essere più tranquilli, una collaborazione tra dentista e dietologo è sempre consigliabile. Avremo così la consapevolezza del valore di un'alimentazione giusta o sbagliata sulla nostra salute, senza d'altra parte, diventare troppo maniacali. Come in ogni cosa, dobbiamo trovare il giusto equilibrio.
Contenuto di zuccheri di diversi alimenti cariogeni sconsigliati come spuntini (Schraitle & Siebert). |
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Alimenti | Contenuto di zuccheri in gr/100gr |
Dolci: |
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Miele | 75 |
Marmellata | 60 |
Crema di nougat | 50-60 |
Frutta in scatola | 16-44 |
Succhi di frutta zuccherati | 10-20 |
Frutta fresca - banane |
18 |
Frutta secca | 40-64 |
Bibite kola | 8-11 |
Ketchup | 28-30 |
Bahri ADIS
Implantologia e Parodontologia
Milano
Tel. 02.58303737
Pubblicazione del 2005
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