IL SESSO NELL'ANZIANO

Sabato 10 Giugno 2006 11:58
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Il sesso è, nella vita umana, una componente importantissima che, se pure subisce variazioni di intensità e di forma nel corso del tempo, rimane tuttavia un dato essenziale di ogni equilibrio. Il potenziale di piacere erotico inizia con la nascita e può finire con il termine della vita, subendo tuttavia variazioni considerevoli con l'età.
Mentre certi mutamenti biologici associati all'età sono generali, le reazioni singole si differenziano da individuo ad individuo in base alle circostanze e al modo di affrontare il problema. Una impostazione corretta presume che il rapporto sessuale sia accettato come un fatto fisiologico e naturale anzitutto dai due partners (intendiamo l'uomo e la donna) e poi anche dal contesto societario in cui la vita si svolge.
Molto spesso l'affievolirsi di impulsi sessuali è dovuto non a fattori organici, ma ad un sentimento ingiustificato di colpa, che agisce come potente agente di repressione.
Nel maschio le componenti della reazione sessuale che vengono influenzate dall'età sono sia l'orgasmo che la potenza eiaculatoria. Per quel che riguarda l'orgasmo si ha un allungamento del cosiddetto «periodo refrattario» che esiste normalmente tra un ciclo di reazione e il successivo; la capacità eiaculatoria in genere va diminuendo con il passare degli anni, mentre la capacità erettiva rimane sufficientemente valida. Va ricordato che l'atto sessuale è un atto assai complesso, in cui giocano parte fondamentale anche gli impulsi provenienti - attraverso l'ipotalamo ed il rinencefalo - direttamente dalla corteccia cerebrale, cioè dai centri ideativi del cervello: questo significa che una vita che sia ricca di occasioni e di incontri offre anche maggiori possibilità di ricchezza sessuale. Gli uomini che affrontano il problema in modo adeguato, sono in grado di compensare le variazioni della sessualità con un approfondimento e una migliore conoscenza del rapporto di coppia. Elementi nuovi possono integrare la sessualità pura. Quando è stata mantenuta una sessualità attiva, l'uomo anziano è potenzialmente reattivo di fronte alla stimolazione sessuale, anche se egli deve essere stimolato più a lungo, prima che si manifesti l'erezione, nella fase che precede l'accoppiamento.
Esistono comunque notevoli varianti individuali ed è molto importante tenerne conto ed accettare e tenere pure conto del potente influsso che ­nella vita sessuale può essere apportato dagli stimoli della normale vita di relazione.
Per quel che riguarda gli effetti dell'età sulla sessualità femminile, non si possono stabilire dei paragoni precisi con quelli analoghi dell'uomo, per alcune fondamentali differenze. Il fenomeno della menopausa, che rappresenta pur sempre per la donna una tappa importante nella vita, consiste nella brusca cessazione del funzionamento ovarico con la caduta circolatoria di ormoni femminili (estrogeni e progesterone) e questo provoca nell'organismo femminile una serie di variazioni assai note. A questo si aggiunga che la donna ha la capacità, tipicamente femminile, di avere orgasmi multipli. Molto spesso si ha aumento dell'interesse sessuale con l'aumento dell'età e vi sono donne che hanno conosciuto il vero orgasmo solo dopo la menopausa.
E' vero tuttavia che, dopo i cinquanta anni, la reattività femminile rimane alta se la donna trova - anche essa - dei partners che siano ad essa interessati e che la interessino. Se la sessualità femminile si spegne ciò molto spesso è dovuto a mancanza di sufficienti occasioni di incontro.
A conferma di quanto si è detto, recenti ricerche dimostrano una notevole differenza tra il comportamento dei vecchi che vivono in istituti dove la sessualità viene repressa e condannata e dove comunque di solito mancano occasioni di una sana vita di relazione e i vecchi invece che vivono in famiglia continuando una vita personale sufficientemente ricca ed intensa.
Concludendo, possiamo affermare che non si tratta di imporre all'anziano (come del resto neppure al giovane) l'atto sessuale come un dovere o come un record da mantenere: si tratta invece di fare in modo che ogni individuo viva liberamente la sua vita e quindi anche la sua sessualità che della vita è un elemento assai importante. Liberamente, vogliamo dire, cioè, senza condizionamenti nè in senso repressivo nè con spinte tormentosamente agonistiche.

pubblicazione del 1984