Volontario alle Olimpiadi 2006

Martedì 30 Novembre 1999 00:00
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Un sogno che potrà diventare realtÃ
Un grande progetto per far vivere un sogno: si chiama "Noi2006" ed è il programma volontari dei Giochi Olimpici e Paraolimpici Invernali di Torino 2006. L'obiettivo è ambizioso e insieme realistico: reclutare circa ventimila persone disposte a mettersi a disposizione degli atleti, del pubblico, del proprio paese e della propria città . Una sfida nella sfida, decisiva per il successo dei Giochi, perchè i volontari hanno un ruolo fondamentale sulla scena olimpica e paraolimpica: i loro volti, i loro sorrisi, la loro disponibilità e competenza saranno il biglietto da visita del Piemonte e dell'Italia. Saranno loro i veri "padroni di casa" dei Giochi, le persone che accoglieranno gli ospiti e che renderanno possibile il funzionamento di impianti sportivi e villaggi, piste e stadi, fornendo un decisivo sostegno operativo al Comitato Organizzatore, il TOROC.
Per diventare volontario o volontaria di Torino 2006 sono indispensabili quattro requisiti: passione, entusiasmo, orgoglio e dedizione. La passione per lo sport interpretato ai massimi livelli e per i valori di lealtà e fair play; l'entusiasmo per entrare in un team unico, che permetterà di vivere un'esperienza senza precedenti; l'orgoglio di contribuire al successo del proprio paese e, per molti, della propria città e della propria regione; la dedizione, intesa come voglia di aiutare gli atleti, gli spettatori, i turisti e tutti coloro che animeranno i Giochi.
Ma non bisogna dimenticare che fare il volontario olimpico e paraolimpico richiede impegno e sacrificio, impone di sottrarre energie e tempo alle proprie attività quotidiane per mettersi a disposizione di un grande progetto che promuove pace, fratellanza e solidarietà .
Il TOROC offre ai volontari che aderiranno a questo progetto l'opportunità di entrare in contatto con persone provenienti da ogni parte del mondo e, anche grazie al percorso formativo, di acquisire nuove competenze. La squadra di "Noi2006" sarà composta di circa 20.000 persone, donne e uomini di tutte le età : dai 18 anni in su. C'è posto per tutti, anche se, per ovvie ragioni logistiche, la maggior parte dei volontari saranno italiani, e soprattutto piemontesi. Le mansioni saranno le più diverse, per fornire il necessario sostegno operativo a tutte le funzioni del TOROC impegnate nell'organizzazione. Per fare qualche esempio, occorrerà reclutare personale per i punti di accredito, di supporto ai servizi di sicurezza e al controllo dei biglietti, autisti per gli autobus riservati ad atleti e rappresentanti dei Comitati Olimpici e delle Federazioni, comparse e animatori per le cerimonie di apertura e chiusura, assistenti attivi sui campi di gara e nei villaggi. Ogni capacità e talento sono i benvenuti, è per questo che per fare i volontari di Torino 2006 non c'è limite d'età .
Ma essere un volontario o una volontaria non vuol dire soltanto vivere da protagonisti il più grande evento sportivo del mondo. Significa anche contribuire a costruire un'importante eredità per il territorio: come insegnano le precedenti esperienze olimpiche il programma volontari oltre a promuovere nuove professionalità e a far crescere la cultura sportiva e l'attenzione alle attività sociali, concorre anche a creare una rinnovata identità collettiva e a diffondere una nuova cultura dell'accoglienza.
Il TOROC inizierà la selezione per arruolare volontari all'inizio dell'anno. Da gennaio, infatti, sul sito di Torino 2006 (www.torino2006.org) sarà possibile compilare il modulo con il quale presentare la domanda per entrare a far parte di "Noi2006". Seguiranno una fase di selezione e una di formazione, e poi la famiglia dei 20.000 volontari sarà pronta per affrontare la grande sfida.