POSSESSIVITA' - FIORE CHICORY

Martedì 13 Luglio 2010 11:14
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A guardare oltre alle apparenze è un atto di amore. Mamma orsa, in un intelligente documentario intitolato "il paese degli orsi" e prodotto dalla Walt Disney, dopo aver insegnato agli orsacchiotti tutto ciò che avrebbe loro potuto servire, li scaccia in modo così deciso da costringerli a fuggire e ad arrampicarsi su un albero.
Constatato, con una fuggevole occhiata, che erano stati in grado di salire agevolmente sui rami, l'eccellente madre se ne andò per sempre, senza nemmeno voltarsi.
Le due madri citate hanno fatto ai figli il dona dell'indipendenza, del valore ..... di se.
Noi, madri umane, dopo aver sviluppato nei figli un buon concetto di autostima e averli accompagnati alla soglia della consapevolezza, se fossimo prese dall'esigenza non corretta di vivere la nostra vita attraverso la loro, non i aiuteremmo.
A volte non li lasciamo liberi di dimostrare a se stessi e alla società di saper vivere con buon senso.
Ciò, naturalmente, dai genitori consapevoli viene insegnato per cui, quando i figli lo avranno imparato, questi ultimi non abbandoneranno psichicamente la famiglia di origine.
Anche se abiteranno in luogo diverso o addirittura lantano dal "nido".
Un rapporto di dipendenza psicologico e nevrotico, non equilibrato.
L'amore che ci lega alle figure del passato persisterà se non ci verrà imposto per obbligo, per dovere.
Si ama non per costrizione ma per dovere. Si ama non per costrizione ma per convinzione.
Eccezionalmente, alcune madri crescono la prole per non staccarsene più cercando addirittura di manipolarne i pensieri. Di fronte a segni di insofferenza dei figli, esse temono di perderne l'affetto per cui, sempre eccezionalmente, potrebbero ingenerare in loro risentimento o sensi di colpa, problemi che, se non risolti, rendono infelici.
Vogliamo dei figli che abbiano rispetto non soltanto degli altri ma anche di se stessi.
Dei figli che abbiano fiducia nelle proprie possibilità. La impareranno soltanto vedendola in noi.
II dr. Bach, medico, scritore, ricercatore, creatura colma di umanità, ideatore della floriterapia che porta il suo nome, consiglia l'assunzione del "fiore Chicory" per quelle figure genitoriali e, per traslazione, per quegli educatori in genere i quali, dopo aver tenuto per mano il figlio o il discepolo, non vogliono più, quella mano, staccare.
Anche se dopo un tempo conveniente, perfetto.

Maria Vittoria BRIZZI TESSITORE
Dott. in Medicina e Chirurgia
Dott. in Lingue e Letterature Straniere
Prof. in Materie Letterarie Genova
Tel. 010/54.51.677
Cell. 348/32.25.941
www.omeopatiaonline.com
Pubblicazione maggio 2010